Quindici giorni prima di Carnevale si svolgeva, fino a qualche anno fa, un altro importante evento, cruciale per la preparazione della Fagiolata: la “Salamada”. Si trattava di null’altro che della processione per le vie della città di dodici suini che si avviavano al macello e dalle cui carni venivano confezionati i salami necessari alla Fagiolata. La tradizione si è col tempo adeguata alla maggior sensibilità animalista e alle più severe regole moderne, perciò la sfilata è oggi puramente simbolica e i suini non corrono più per le vie cittadine. Dai primi anni ’90 è stata proposta una simpatica rivisitazione di questa storica sfilata, dove i protagonisti non sono maiali in carne e zamponi ma persone travestite dal simpatico animaletto grufolante; inoltre dal 2011 un mascherone di cartapesta raffigurante il muso di un maiale accompagna la Direzione nella distribuzione di prelibati panini con la porchetta a tutta la popolazione.