Pistono MarioLa vita culturale di Santhià è stata animata per lunghi anni da diversi personaggi di grande rilevanza. Personaggi come l’artista Ugo Nespolo, che risiedette a Santhià dall’infanzia alla gioventù e che non ha mai dimenticato questa città, al punto che gli è stata conferita la cittadinanza onoraria. Personaggi come il musicista, musicologo e compositore Arturo Sacchetti. E come Mario Pistono, Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana per i suoi meriti in campo culturale. Per oltre mezzo secolo egli è stato il vero animatore della vita culturale cittadina. E’ mancato improvvisamente a metà giugno del 2015 all’età di 86 anni.

Ripercorrere la sua vita è un po’ come riassumere la storia culturale santhiatese a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso. Egli è stato il fondatore della Pro Loco e con essa ha riorganizzato il Carnevale storico di Santhià, facendogli assumere rilevanza nazionale. Pur se di origini modeste, ma di consolidata e virtuosa tradizione santhiatese, ha condotto studi personali in campo artistico, conseguendo il titolo di critico d’arte e nel 1964 ha istituito la Mostra Nazionale di Pittura Contemporanea, con il concorso di oltre 300 artisti per ogni edizione. A seguito di ciò si è venuta a costituire negli anni una ricca collezione di opere che costituiscono la Galleria Civica d’Arte Contemporanea (al momento non visitabile per problemi tecnici). Ha fondato la biblioteca cittadina, ora diventata comunale e ricchissima di volumi e animata da innumerevoli attività collaterali. Ha dato vita a rassegne fotografiche, cineforum, rappresentazioni teatrali e concerti di alto livello. Ha curato la pubblicazione di opere nel campo della storia locale e dell’arte. Insieme a Gastone Cecconello e Maurizio Corgnati ha favorito la creazione del MACAM di Maglione (galleria d’arte a cielo aperto). Nonostante questi innumerevoli traguardi non ha mai ostentato atteggiamenti di distacco sul piano umano, ma si è sempre mescolato con tutti a condividere con spirito socievole e spesso goliardico la vita sociale e folkloristica della sua Santhià. Per tutto questo nel 2012 l’Amministrazione Comunale gli ha conferito l’onoreficenza di “Benemerito della Città di Santhià”.