Fino a qualche anno fa è stata Sede della Mostra Nazionale di Pittura Contemporanea “Santhià”

Una parte dei locali dell’ex ospedale – e precisamente l’ex chiesa di San Francesco – ha ospitato per anni  l’annuale Mostra nazionale di pittura contemporanea “Santhià”. Essa si lega strettamente al suo presidente, il Cavaliere di Gran Croce, Grand Ufficial  Mario Pistono il quale, nel 1962, istituì la Pro Loco di Santhià, nel cui ambito si idearono poco alla volta le caratteristiche e le finalità della mostra.
Le prime edizioni si svolsero nella sede comunale o presso le scuole medie; successivamente, a partire dagli Anni Ottanta, la mostra trovò la sua sede nei locali dell’Auditorium San Francesco, dove si è’ tenuta fino a qualche anno fa. Ogni edizione presentava un tema di fondo, sul quale gli artisti potevano esprimere la loro creatività. Per esempio, l’edizione n. 46, esposta nella primavera del 2009, aveva come tema: «Muri, facciate, portoni, finestre, archi, tetti, balconi, vetrine, torri: elementi quotidiani, presenti in ogni centro abitato».
Sono soprattutto due i punti di forza che hanno consentito il successo nazionale di questa manifestazione: la qualità della giuria e la partecipazione gratuita degli espositori (dapprima aperta a tutti e poi gestita su invito, a causa del crescente numero di richieste). Inoltre, fin dalle prime edizioni, i quadri dei primi premi vennero acquisiti per fondare la “Galleria Civica di Arte Moderna Città di Santhià”, che oggi conta oltre 350 dipinti ed è stata visitabile su prenotazione fin quando ha potuto essere allestita. . Le opere, allineate sulle grandi pareti dell’Auditorium, meritavano davvero una visita, prima di tutto da parte dei santhiatesi. Non dimentichiamo, infatti, che la Galleria Civica ha rappresentato un fiore all’occhiello per la nostra città, essendo conosciuta e apprezzata in tutta Italia tra gli esperti del settore.

Dopo anni di inagibilità dei locali, a settembre 2021 sono  partiti imponenti lavori di riqualificazione e recupero, con l’obiettivo di ricreare con tutto il complesso  un polo culturale di eccellenza e connotativo di Santhià. Ora i lavori sono quasi ultimati per la parte Auditorium, già agibile, e si auspica il totale recupero dello Spazio