Partigiani 3

“Prosa vigorosa, nutrita di una letteratura che va da Fenoglio al primo Calvino”
Ida Bozzi, «Corriere della sera»

“Scrittore autentico, Verri infine affida alla lingua il compito ‘magico’ di riscattare il passato, ricreandolo”
Vittorio Giacopini, «La Domenica de Il sole 24 ore»

“La Resistenza, nei racconti di Verri, si manifesta in tutta la sua portata esistenziale
come l’apice della vita di chi l’ha combattuta”
Marco Albeltaro, «Il Manifesto»

Giacomo Verri, scrittore valsesiano affascinato dalla Resistenza, con il romanzo “Racconti partigiani” ci riporta al passato, seguendo la voce del cuore. E i lettori piangono e ridono con i ragazzi di 70 anni fa, con il loro coraggio e le loro paure. “Racconti partigiani” è un libro in cui la complessità dei fatti e la violenza dei tempi si fondono in una narrazione amorevole. Gli episodi sono narrati con voce morbida, famigliare e calda, mentre i valori della Resistenza «si manifestano in tutta la loro portata esistenziale, come l’apice della vita di chi l’ha combattuta».

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Giacomo verri è nato nel 1978 a Borgosesia. Lì fa l’insegnante di Lettere alle scuole medie. Ha scritto su «Nazione Indiana», «Doppiozero», «Il Primo amore», «Nuova Prosa», «LibriSenzaCarta», «L’impegno». Ha collaborato alle pagine culturali del quotidiano «l’Unità» e ora recensisce per «Satisfiction» e «La poesia e lo spirito». Cura la rubrica ‘Radici e Dedali’ sulla rivista «Zibaldoni e altre meraviglie». Partigiano Inverno, testo finalista al Premio Calvino 2011, è stato il suo primo romanzo, pubblicato da Nutrimenti nel 2012. Con Racconti partigiani (Biblioteca dell’immagine) torna a parlare di Resistenza, quella di ieri e quella di oggi.