La domenica pomeriggio è la volta del PRIMO CORSO MASCHERATO, con la partecipazione alla sfilata lungo il percorso cittadino di maschere a piedi, carri allegorici, bande e gruppi storici. In occasione dei corsi mascherati sfilano sia il gruppo storico dello Stato Maggiore, in divisa napoleonica, costituito in ricordo del passaggio da Santhià di Napoleone, in occasione della Battaglia di Marengo, sia il notissimo corpo dei Pifferi e Tamburi.

Poi, la domenica sera di Carnevale, al termine del primo Giro di Gala, si svolge per le vie cittadine il “Girone Infernale”: si tratta di un serpentone musicale che si snoda nelle vie del centro storico, seguito dalla popolazione, ballando tutti insieme Bisse e Curantun, i balli tradizionali del Carvè santhiateis. Si gustano dolci e zabaione, che accompagnano poi le maschere ai celebri veglioni carnevaleschi, dove si continua a far bagordi per tutta la notte.

…l’arte del Carnevale

Carnevale è anche e soprattutto una spettacolare tradizione artigiana: dagli antichi carri di scagliola, pesanti e fragili, si è sviluppata una scuola stilistica della cartapesta che produce giganteschi carri multicolori, tra i più belli dei carnevali di tutto il Piemonte. Sono questi che sfilano per le strade cittadine durante i giorni di gala. E poi ci sono le centinaia di maschere, con costumi realizzati artigianalmente: un tripudio di colori e figuranti che riempiono di gioia ogni via. La sfilata è composta da oltre 2.000 comparse in maschera, più di 30 compagnie del carnevale e vari gruppi musicali. Tutta la Città si ferma per partecipare ai corsi mascherati della domenica e del martedì pomeriggio, oltre alla sfilata notturna del lunedì sera. Carri giganti e colorati, carri piccoli, maschere a piedi e gruppi misti: ogni categoria è ammessa a sfilare. L’unica regola è il divertimento.