Emiliano Bezzon, responsabile della Polizia Locale di Varese, è un comandante intellettuale. E’ giornalista pubblicista e al suo attivo ha pubblicato vari testi per operatori di polizia, tra cui un manuale di polizia giudiziaria giunto alla quarta edizione. Ora sta per pubblicare il sequel del giallo che presenterà a Santhià martedì 22 settembre, alle ore 21 presso la Biblioteca Civica. Il volume s’intitola “Breva di morte”. Pubblicato quest’anno dalle edizioni Eclissi di Milano, è stato scritto insieme a Cristina Preti, scrittrice toscana.

La “breva” è il vento che soffia nella zona di Valsolda, sul lago di Lugano e a venti chilometri da Menaggio, sul lago di Como. Alla caserma dei carabinieri di Menaggio presta da poco servizio la bella e scontrosa tenente Mastrangelo, una sorta di giovane Montalbano in gonnella, che deve indagare su una morte misteriosa. Si tratta del cadavere di una donna rinvenuto a Oria, frazione di Valsolda, nelle acque del lago dal parroco del posto. Si avvia a questo punto un giallo ambientato nella splendida cornice che già fece da sfondo ai romanzi di Fogazzaro. Fra colpi di scena, corteggiamenti a vuoto, punzecchiature fra colleghi e indagini che mettono a nudo una serie di storie personali a volte drammatiche e a volte squallide, perfettamente allineate con gli stili culturali della nostra società nelle sue pieghe più decadenti, la vicenda si sviluppa e scorre fluida come le acque dolci che la circondano, fino alla sorpresa finale veramente stucchevole.

Scritto e architettato con grande abilità, si legge d’un soffio. E’ tra i finalisti al premio “Gialli sui Laghi” 2015 a Stresa. E l’incontro con il comandante esperto di problematiche giudiziarie, martedì sera, varrà davvero la pena.

Breva di morte web